Dislocato nell’ala sud-est della sede Irpinia, in prossimità della zona logisticamente più valida per il ricevimento del materiale, il magazzino generale occupa un’area con forma ad elle di circa mq 95 ricavata dall’unione di 2 ambienti resi comunicanti ed avente 3 ingressi interni (prelievo-test/strumentazione), riservati al personale ed un accesso esterno (carico-scarico / merci). Sono state determinate aree di ricevimento, stoccaggio, picking e spedizione, mediante una attenta analisi delle superfici di ogni singolo ambiente e la conseguente distinzione degli spazi più idonei da occupare.
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Si è pervenuti a tali soluzioni, adoperando “tracciati provvisori” disegnati al suolo, con cui sono state definite le aree reali da occupare con la scaffalatura assemblata. In tal modo si è ottenuta una visione globale ed effettiva della futura ripartizione degli spazi disponibili che ha permesso di agevolare e velocizzare tutte le attività connesse al Magazzino (individuazione – prelievo - eventuale test - spedizione della strumentazione).
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L’oculata predisposizione degli spazi e la giusta scelta della tipologia di scaffalatura impiegata, hanno garantito un opportuno posizionamento di tutta la strumentazione in nostra dotazione. Per agevolare il prelievo e / o il trasporto di tutte le apparecchiature presso altri laboratori o specifiche aree di test o di spedizione, è possibile avvalersi dell’utilizzo di dispositivi elettrici come il carrello elevatore LGM. Data la vasta gamma di apparati in nostra dotazione e la loro diversa tipologia di infrastruttura adoperata a seconda delle esigenze di installazione, è stato molto utile dover differenziare l’ intero parco strumenti e doveroso posizionarlo in specifiche zone. La pianta (a dx) fornisce un valido aiuto nella ricerca del materiale anche ai non addetti ai lavori. Per semplificare le operazioni di ricerca e prelievo dei vari apparati ( opportunamente contrassegnati da una lettera ed un numero es. G2) basta seguire le indicazioni (che delimitano le corsie) ed individuare le lettere che definiscono lo scaffale specifico (G); il numero (2) fornirà il ripiano corrispondente su cui è alloggiata la strumentazione richiesta.
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Gli ambienti individuati sono stati opportunamente allestiti con specifiche scaffalature preventivamente progettate in ogni minimo dettaglio. Questo ha consentito il pieno impiego degli spazi disponibili, sfruttandoli al massimo, ed il conseguente azzeramento di quelli “morti”. |
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